La Cgil di Modena, insieme all’associazione “Verso il Kurdistan Onlus” di Alessandria, con cui collabora da anni per progetti di solidarietà rivolti alla popolazione kurda nei campi profughi del Nord Iraq, lancia una sottoscrizione per l’acquisto di un’autoambulanza per il campo profughi di Makhmura. Un’ambulanza attrezzata per l’ospedale del campo è infatti una delle necessità più urgenti per il trasporto di malati e feriti all’ospedale di Erbil, che dista un’ora e mezza dal campo di Makhmura. L’ambulanza è stata rubata dalle bande nere di Daesh (Isis) quando hanno occupato per pochi giorni il campo all’inizio del 2015.
Il trasporto oggi viene fatto con macchine o quant’altro, attraverso ben sei posti di blocco iracheni, e spesso i feriti trasportati muoiono. La Cgil di Modena “insieme alla Onlus sono dunque impegnate a raccogliere 37.000 dollari per coprire il costo dell’ambulanza, entro la fine di settembre. Successivamente una delegazione italiana, rappresentata da Franco Zavatti per la Cgil di Modena, partirà alla volta di Makhmura per la consegna dei soldi”.
La Cgil di Modena “rivolge perciò un sentito appello ai propri iscritti, simpatizzanti e volontari e alla cittadinanza modenese a dare un contributo, anche piccolo, per raccogliere la somma necessaria”. Si può sottoscrivere il contributo rivolgendosi direttamente a Franco Zavatti in Cgil a Modena (piazza Cittadella, 36 – 059.326286) oppure effettuando un bonifico all’Iban intestato all’associazione “Verso il Kurdistan Onlus” Odv (Vik Odv): IT17 Q030 6909 6061 0000 0111 185. La sottoscrizione chiude a fine settembre 2019.
“Ricordiamo – aggiunge la nota – che il campo profughi di Makhmura, formalmente sotto tutela dell’Unchr-Onu, è abitato da circa 14 mila kurdi, di 4.000 bambini, fuggiti dalla Turchia dopo la distruzione dei loro villaggi da parte dell’esercito turco. E’ una realtà dove, fin dall’inizio, si è applicato il “confederalismo democratico”, dove vige la parità di genere e la democrazia delle assemblee popolari di quartiere. Sono 56 i campi profughi riconosciuti dall’Onu nella regione del Nord Iraq”. La Cgil di Modena è attiva da parecchi anni a sostegno della causa del popolo kurdo con donazioni e varie iniziative di solidarietà, tra cui le adozioni a distanza di minori di famiglie vittime della repressione turca, con padri arrestati e/o uccisi, e la costruzione dell’ospedale del campo di Makhmura, che però è ferma da tempo dopo il blocco dovuto ai bombardamenti dell’Isis