Sono trapelati al pubblico documenti del Ministero degli Interni turco che indicano che si vogliono mettere in amministrazione forzata altri 13 municipi governati dall’HDP.Mentre le proteste contro la nomina di amministratori coatti al posto dei co-sindaci eletti dalla popolazione a Amed (Diyarbakır), Mêrdîn (Mardin) e Van continuano per il 20° giorno, emergono piani del Ministero degli Interni che fanno temere la nomina di altri amministratori coatti. Sertaç Buluttekin dell’ordine degli avvocati di Amed sul suo account Twitter ha condiviso documenti del Ministero degli Interni. Buluttekin ha dichiarato in proposito: „Il Ministero degli Interni prepara la base legale per impiegare fiduciari in distretti amministrativi.“
Nella prima lettera indirizzata il 9 agosto al governatore di Diyarbakır si dice che vanno raccolte informazioni sulle persone citate nel documento allegato e di presentare al Ministero degli Interni entro il 16 agosto. In un secondo documento sono contenute informazioni del 16 agosto su sindac* dei distretti di Bismil, Çêrmûg (Çınar), Pîran (Dicle), Gêl (Eğil), Erxenî (Ergani), Hezro (Hazro), Payas (Kayapınar), Karaz (Kocaköy), Pasur (Kulp), Licê, Farqîn (Silvan), Sûr e Bajarê Nû (Yenişehir) della provincia di Amed. Tutte le amministrazioni cittadine citate sono governate dall’HDP. L’avvocato prosegue: „La direzione generale dell’amministrazione provinciale guida questi lavori per conto del Ministero degli Interni. Verifica se ci sono procedimenti o indagini contro sindac*. Noi riteniamo che in questo modo venga preparata la nomina di altri amministratori coatti. Così si vuole costruire una base per l’uso dell’amministrazione forzata.“
Fonte: ANF