E’ iniziata nelle scorse ore l’operazione militare della Turchia contro il Rojava – Siria del Nord, con bombardamenti aerei nei pressi di Serekanye. La Siria del Nord è ufficialmente sotto attacco, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha comunicato, nei giorni scorsi, che avrebbe lasciato il via libera alla Turchia di iniziare le operazioni militari di attacco in quei territori.
Si preannuncia una guerra che si pone l’obbiettivo di distruggere la Rivoluzione Confederale, portare morte e devastazione.
Nel 2012 in Rojava ebbe inizio una rivoluzione che avrebbe cambiato radicalmente la vita di milioni di persone. Le curde e i curdi si liberarono della dittatura del regime di Assad e iniziarono a organizzarsi in modo autonomo in consigli, comuni e cooperative. Soprattutto l’organizzazione autonoma delle donne è diventata la vera forza motrice della rivoluzione.
La Federazione Democratica del Rojava è un modello per la visione di un Medio Oriente pacifico e democratico e per questo è sempre stata una spina nel fianco sia per le potenze regionali sia per gli Stati imperialisti.
Nelle ultime ore le minacce contro il Rojava sono diventate realtà. Jet da combattimento F16 hanno già sganciato le prime bombe e l’esercito di occupazione turco si prepara a cancellare la Federazione Democratica.
Ma se il governo turco e i suoi tirapiedi si aspettano di averla vinta, hanno fatto il conto senza la resistenza delle Unità di Difesa del Popolo e delle Donne (YPJ/YPG) Coloro che con il sacrifico di migliaia di cadute e caduti e la coraggiosa resistenza della popolazione hanno sconfitto lo Stato Islamico, difenderanno anche le zone di autogoverno dall’invasione turca.
(fonte #RiseUp4Rojava )
Scendiamo in piazza al fianco del ROJAVA CHE RESISTE e della RIVOLUZIONE DELLE DONNE, perché solo insieme possiamo fermare la guerra di aggressione della Turchia!
La rivoluzione in Siria del nord e dell’est vincerà, il fascismo verrà distrutto!
PRESIDIO GIOVEDÌ 10 OTTOBRE H. 17:30 CORSO GARIBALDI (DI FRONTE ALLA PREFETTURA)-BENEVENTO