La co-Presidente della Mezzaluna Rossa Curda, Jamila Hami, ha confermato la presenza di dozzine di civili feriti e uccisi nell’ospedale e nelle case di Serêkaniyê, insistendo sulla necessità di aprire con urgenza un corridoio umanitario per salvare i feriti.
“Sì, oggi siamo riusciti a evacuare circa 30 feriti e 4 martiri,” ha aggiunto Jamila. E ci sono ancora martiri e feriti nell’ospedale di Serêkaniyê.
La co-Presidente della Mezzaluna Rossa Curda rispetto alla dimensione del disastro umanitario lasciato dall’esercito di occupazione turco ha detto: “Abbiamo visitato molti luoghi a Serêkaniyê e è diventato chiaro che l’esercito di occupazione turco prende di mira civili in modo diretto.”
Jamila Hami ha chiesto alle organizzazioni umanitarie di assumersi le loro responsabilità rispetto ai civili che si trovano ancora nella città di Serêkaniyê e ha insistito sulla necessità di aprire un corridoio umanitario per evacuare i feriti rimasti.
(T/S)
ANHA