Uno spazio di dibattito, di confronto e di informazione per capire le motivazioni dell’attacco turco ai curdi del Rojava,Il Centro di solidarietà internazionalista alta Maremma organizza domenica 3 novembre, alle 17, all’ex Casello idraulico in via Roma, a Follonica l’iniziativa “Nel Kurdistan tradito la Resistenza è vita, la vita è Resistenza“.
“Uno spazio di dibattito, di confronto e di informazione per capire le motivazioni dell’attacco turco ai curdi del Rojava, una regione, questa, che rappresenta un esempio concreto di alternativa al capitalismo e che è nata da una rivoluzione per la giustizia di genere, l’autodeterminazione e l’ecologia – dichiarano gli organizzatori –. Le sue premesse e le sue conseguenze dunque saranno analizzate da chi direttamente ha avuto modo di verificare questo tipo di esperienza e di quanto sia controproducente l’attacco di Erdogan contro il popolo curdo: Alberto Mari, per il Coordinamento toscano del Kurdistan, Barbara Mancini, vicepresidente della Mezzaluna rossa per il Kurdistan Italia, e la comunità curda dell’Amiata“.
“Sarà un momento anche per ricordare Hevrin Khalaf, l’attivista curda per i diritti delle donne barbaramente uccisa dalle milizie integraliste sostenute dalla Turchia. Il suo messaggio è un invito a non arrendersi per continuare a sostenere la causa del popolo Curdo e la liberazione di tutti i popoli oppressi – terminano gli organizzatori -: ‘Un giorno quando le cose andranno bene ti guarderai indietro e ti sentirai orgoglioso di non esserti arreso’”.
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