Nel Nord della Siria, tra le ombre della guerra civile siriana, è nato un progetto rivoluzionario, democratico e sociale che nel corso di questi sette anni è sempre stato la spina nel fianco delle potenze locali e degli stati imperialisti. Le comunità nel Nord-Est della Siria si sono auto-organizzate creando un’oasi di pace, fondata sulla coesistenza della diversità culturale e religiosa dell’area l’emancipazione della donna, un’economia ecologica e una democrazia radicale.
La Federazione Democratica della Siria Nord-Orientale è diventata esempio vivente di un futuro pacifico e democratico per il Medio Oriente, andando al di là dei dispotismi locali e il dominio straniero.
Per questo motivo il 9 Ottobre l’armata di occupazione turca e i suoi alleati islamisti hanno cominciato la guerra di aggressione preparata ormai da tempo contro le zone liberate della Siria settentrionale.
Il regime di Ankara parla di “lotta contro il terrorismo” e dichiara che la sua guerra di aggressione non sia una guerra contro i civili, ma i bombardamenti indiscriminati sui villaggi, i saccheggi, le deportazioni di centinaia di migliaia di persone, le esecuzioni sommarie e il brutale rapimento di centinaia di civili rende chiaro quale sia la realtà.
In questo momento il nostro contributo può essere dato attraverso l’invio di fondi all’unica ONG presente in Rojava, la Mezzaluna Rossa che soccorre le centinaia di feriti di questo ennesimo tentativo di genocidio.
Per questo il Laboratorio Politico Sa Domu e la Rete Kurdistan Sardegna organizzano il 30 Novembre una giornata di solidarietà, di musica e di informazione, su quanto sta succedendo in questo momento nella Siria del Nord.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
19.00 – INCONTRO CON UNA RAPPRESENTANTE DEL MOVIMENTO KURDO
20.30 – CENA BENEFIT
21.00 – LIVE MUSIC
AZZURRA
JOE PERRINO
DR. DRER & CRC POSSE
A SEGUIRE DJ SET (IN AGGIORNAMENTO)
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