La co-Presidenza della federazione curda europea KCDK-E ha rilasciato una dichiarazione sul massacro razzista a Hanau e invitato gli Stati europei a prendere misure efficaci contro l’estremismo di destra.Dopo l’attentato terroristico di destra a Hanau, nel quale mercoledì hanno nove persone, tra cui cinque curdi, sono stati uccise da un neonazista per motivi apertamente razzisti prima che quest’ultimo uccidesse sua madre e se stesso, la federazione curda europea KCDK-E ha inviato la comunità degli Stati europei a prendere misure efficaci contro l’estremismo di destra. In una presa di posizione dell’organizzazione si afferma: „La maggioranza delle persone uccise nel massacro erano persone che per via della repressione da parte dello Stato turco, degli attacchi e della pressione economica, sono state costrette a migrare. Tentativi di attacchi e attentati incendiari del genere da parte di appartenenti a partiti razzisti si sono verificati in molte località. Solo pochi giorni fa è stata scoperta una rete di neonazisti che pianificava massacri nelle moschee.
La politica facendo propri discorsi razzisti, prepara il terreno a crimini del genere
I partiti razzisti fomentano consapevolmente l’ostilità nei confronti delle e die migranti. Soprattutto in Germania, ma anche in altro Paesi europei estremisti di destra vengono minimizzati e contro assassinii come questo non vengono prese le misure necessarie. La politica degli Stati, tollerando e facendo propri discorsi razzisti crea un clima che rende possibili crimini di questo genere.
Lo stato turco con un interessamento ipocrita fa un gioco disgustoso
Lo Stato turco ora fa il suo disgustoso gioco con le persone assassinate. Lui stesso con la sua repressione fascista ha trasformato la Turchia e il Kurdistan in un inferno. Ora cerca di usare le persone assassinate a Hanau per distrarre dal proprio razzismo. Noi condanniamo questa strumentalizzazione e invitiamo lo Stato turco a togliere le sue mani insanguinate dal nostro popolo.
Nessuno spazio a coloro che seminano odio tra le persone
Come KCDK-E in molte dichiarazioni abbiamo esortato e messo in guardia il governo federale perché prendesse misure contro il razzismo. Come curde e curdi che viviamo quotidianamente la guerra e il fascismo, abbiamo sempre affrontato questo tema con sensibilità e esplicitato la nostra protesta. Ripetiamo qui ancora una volta il nostro ammonimento e diciamo che alla politica fascista che semina odio tra i popoli, non va lasciato nessuno spazio. Invitiamo tutti gli Stati europei e in particolare la Germania, a procedere in modo efficace contro il razzismo.
Partecipate alle manifestazioni
Come KCDK-E malediciamo colui che ha commesso il massacro e anche coloro che lo hanno reso possibile. Invitiamo tutte le rivoluzionarie e i rivoluzionari, le democratiche e i democratici, intellettuali e in particolare persone provenienti dal Kurdistan a partecipare in tutta Europa alle manifestazioni di sabato prossimo (22 febbraio) e a dare un segnale di fratellanza.“
Fonte: ANF