In Iran e in Kurdistan orientale sono in corso elezioni. Si attendono con ansia i risultati sulla partecipazione perché l’opposizione hanno invitato al boicottaggio.Da questa mattina sono in corso le undicesime elezioni per il Parlamento in Iran. 57.918.000 aventi diritto al voto possono eleggere 290 deputati scelti tra 7.148 candidati approvati dal regime. Anche se il numero di candidati appare elevato, oltre 7.296 sono stati rifiutati dal „Consiglio dei Guardiani“. Per protesta contro queste misure dittatoriali, l’opposizione ha deciso di boicottare le elezioni.
Il 9 febbraio il movimento di base del Kurdistan orientale KODAR e il Partito per una Vita Libera (PJAK) hanno invitato al boicottaggio elettorale. Entrambe le organizzazioni hanno dichiarato che le elezioni sono solo una formalità e che sono antidemocratiche. Protestano contro la mancata risposta alle richieste della popolazione e hanno sottolineato che anche il nuovo Parlamento sarà solo un’istituzione pro-forma che ignora le richieste della popolazione.
Le votazioni proseguono fino alle 17.00 ora locale, nel caso di una bassa partecipazione al voto, questo termine può essere prolungato di alcune ore.
Fonte: ANF