Secondo quanto riportato dalla Reuters, due soldati statunitensi e uno britannico sarebbero rimasti uccisi mercoledì 11 marzo, in un attacco contro il campo militare iracheno di Taji, a nord di Baghdad, colpito da quindici razzi di piccole dimensioni.
Fonti militari statunitensi, interpellati da Reuters in forma anonima, hanno parlato anche di circa 12 feriti, sottolineando comunque che si tratta di informazioni preliminari, che potrebbero dunque cambiare nelle prossime ore.
In precedenza, nella giornata di mercoledì, l’esercito iracheno aveva dichiarato che non c’erano state vittime nell’attacco.
Aggiornamento: Uccisi 18 membri di Hashd al-Shaabi
Poche ore dopo aerei da combattimento hanno attaccato postazioni di Hashd al-Shaabi. Secondo quanto riferito dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR) almeno 18 membri dell’alleanza di milizie Hashd al-Shaabi sono rimasti uccisi.
Si teme un’escalation da parte degli USA che già alla fine dello scorso anno hanno minacciato un massiccio attacco contro obiettivi in Iran e scatenato violenti scontri per l’uccisione del generale Soleimani e del comandante Hash-al-Shaabi Muhandis.
Fonte: Reuters/ANF