Un tribunale a Ankara ha rifiutato la liberazione dell’ex co-Presidente dell’HDP Figen Yüksekdağ. I giudici non sono riusciti a trovare prove del fatto che la vita della politica in carcere sia minacciata dalla pandemia da coronavirus.
Una richiesta presentata dalla difesa dell’ex co-Presidente del Partito Democratico dei Popoli (HDP), Figen Yüksekdağ, per rischio di contagio da coronavirus è stata rifiutata dal 16° tribunale penale di Ankara.
Gli avvocati nella loro richiesta avevano evidenziato che in carcere la loro cliente non avrebbe la possibilità di difendersi dalla pandemia. Con questo verrebbe leso il suo diritto alla vita, inoltre Figen Yüksekdağ sarebbe in carcere da quasi tre anni e mezzo solo per la sua attività politica. Il tribunale ha motivato il rifiuto della scarcerazione con il fatto che non sussisterebbe alcuna prova concreta della violazione del suo diritto alla vita dato che non sarebbe provato che il virus si sia diffuso all’interno del carcere.
Chi è Figen Yüksekdağ?
Figen Yüksekdağ è co-fondatrice del Partito degli Oppressi (Ezilenlerin Sosyalist Partisi, ESP) e fino al settembre 2014 ne è stata Presidente. Dopo aver lasciato il suo incarico è passata all’HDP. Ancora nello stesso anno l’ESP si è unito all’HDP che funge da contenitore per diversi partiti minori. Nel secondo congresso HDP Figen Yüksekdağ il 22 giugno 2014 è stata eletta co-Presidente. In contempornea con Selahattin Demirtaş e diversi altri deputati dell’HDP è stata arrestata il 4 novembre 2016 su richiesta del Presidente turco Erdoğan.
Fonte: ANF