Al leader del PKK Abdullah Öcalan sono state vietate le telefonate per 6 mesi dopo che per 6 mesi gli è stato proibito di vedere i suoi avvocati. Ai leader del PKK Abdullah Öcalan e Ömer Hayri Konar, Hamili Yıldırım e Veysi Aktaş sono state vietate le telefonate per 6 mesi. La decisione è stata presa il 7 settembre dalla Direzione dell’Istituzione Penale di Tipo F di imrali Imrali.
Il leader del popolo curdo ha potuto esercitare il suo diritto a una conversazione telefonica una sola volta, il 27 aprile. È tenuto in ostaggio a Imrali dal 15 febbraio 1999. Altri prigionieri a Imrali hanno potuto fare telefonate per la prima volta dal 2015 con le loro famiglie nella stessa data.
Il 23 settembre è stato inoltre imposto il divieto di visite degli avvocati ad Abdullah Öcalan e Ömer Hayri Konar, Veysi Aktaş e Hamili Yıldırım, sulla base delle condanne inflitte a Öcalan tra il 2005 e il 2009 per la “Road Map” di 156 pagine presentata presso la Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).