Hulusi Akar, ministro della Difesa nazionale turco, ha rilasciato una dichiarazione il 10 febbraio 2021 dopo la mezzanotte, sull’operazione militare condotta dalle forze armate turche (TAF) nella regione di Gare, del governo regionale del Kurdistan in Iraq, dove sono stati colpiti i corpi di 13 cittadini. Almeno altre 50 persone sono state uccise durante l’operazione.
Ha detto: “Ciò di cui abbiamo bisogno ora è la verità. È per rivelare senza alcun dubbio come sono avvenute le morti. Si è trattata di un’esecuzione o le morti si sono verificate a causa dei bombardamenti? O se quelle morti sono avvenute in un altro modo, che altro è?
Lasciatemelo dire in anticipo: non importa come siano avvenute le morti, è assolutamente impossibile accettare questa situazione. Lo condanniamo chiaramente. Se sei un paese democratico hai la responsabilità e l’obbligo di essere scettico sulle dichiarazioni del governo.
Il diritto della società e delle persone a conoscere la verità è un diritto importante riconosciuto dal diritto internazionale. Cosa si può fare? Ovviamente si può formare una commissione investigativa indipendente. Uno dei modi più efficaci per rivelare le cause e le modalità della morte di coloro che hanno perso la vita è condividere in dettaglio i rapporti dell’autopsia con l’opinione pubblica.
Pertanto, diciamo che dovrebbero essere utilizzati meccanismi affidabili, indipendenti e imparziali “.
Mihtat Sancar ha aggiunto: “Il governo ha una responsabilità politica molto chiara e pesante, questa responsabilità è in almeno due ambiti. Il primo di questi è il modo in cui viene eseguita l’operazione, il secondo è che le opzioni diverse dall’operazione non sono state valutate. Su qual era lo scopo dell’operazione, nessuna informazione è stata data all’opinione pubblica all’inizio dell’operazione, ma dal discorso del presidente di ieri si capisce che l’obiettivo era quello di salvare questi funzionari.
Se l’obiettivo era salvare questi funzionari, l’operazione avrebbe dovuto essere eseguita in questo modo? 41-42 aerei da combattimento hanno sganciato bombe per giorni. In tali condizioni era possibile salvare queste persone?
In effetti il presidente afferma apertamente che l’operazione è fallita. Ebbene non c’è responsabilità per questo? C’erano altri modi per salvare in vita queste persone. Modi molto più semplici. C’è solo un criterio per il successo; fare ricongiungere quelle persone alle loro famiglie. Se questo non è il caso, tutti i funzionari che hanno deciso l’operazione e sono responsabili della sua esecuzione sono chiaramente politicamente responsabili “.
Ha aggiunto: “L’Associazione per i diritti umani di Diyarbakır ha preparato un rapporto sulle persone detenute dal PKK per gli anni 1990-2010. È emerso che 335 persone sono state arrestate in 22 anni. A seguito delle iniziative appena citate, tutte le 335 persone hanno potuto incontrare le loro famiglie sani e salvi.
Le famiglie, che hanno lottato per ottenere il rilascio dei loro figli, hanno visitato il nostro partito nel 2015, 2016 e 2019. Ci sono stati esattamente 4 volte. A quel tempo ai nostri deputati del gruppo e ad altri colleghi autorizzati è stato chiesto di sostenere il rilascio dei loro figli, e ogni volta i nostri amici hanno espresso in pubblico che erano pronti a fare la loro parte in questo senso. Il caro Ömer Faruk Gergerlioğlu, che ha preso parte alla lotta per i diritti umani prima di diventare deputato, è sempre stato con queste famiglie. Ora i media e i troll del governo lo stanno prendendo di mira.
Anche la cara Hüda Kaya, è stata coinvolta in questi sforzi. Tutti i miei amici seduti qui sono così, ma volevo menzionare questi due amici. Perché vengono attaccati soprattutto da questi due amici.Abbiamo emesso interrogazioni parlamentari, volevamo garantire il rilascio di queste persone. Ma incontriamo sempre quell’ultimo ostacolo che è il governo stesso.
Guardate, nel 2013, c’era il governatore distrettuale Kenan Erenoğlu che è stato arrestato dal PKK durante il processo di soluzione, ed è stato rilasciato insieme a 6 soldati e un ufficiale di polizia a seguito dei tentativi del nostro partito.Indipendentemente da come sono avvenute le morti, è la più grande responsabilità politica non prendere queste iniziative, e questa responsabilità è di questo potere. Questo potere è quindi chiaramente responsabile.
Ricordiamo come quelle persone sono state salvate quando al Consolato Generale di Mosul è stata fatta irruzione dall’ISIS e dozzine di persone erano state prese in ostaggio.A parte il modo in cui sono stati fatti i negoziati e le promesse fatte, la decisione di salvare la vita di quelle persone attraverso i negoziati è stata corretta “.
Mihtat Sancar ha concluso il suo discorso affermando che “sono passati 6 anni, la nostro attuale co-presidente Pervin Buldan, poi Sırrı Süreyya Önder, che era nella delegazione di İmralı del processo di soluzione, e il nostro vice presidente del gruppo İdris Baluken hanno scalato personalmente le montagne a Lice, non hanno mai pensato ai rischi, non hanno mai esitato, e hanno salvato personalmente due soldati detenuti.
Il governo fa del nostro partito un capro espiatorio per coprire le responsabilità a Gare. L’atteggiamento dell’HDP è certo, diciamo che insistiamo sulla politica democratica, vogliamo una soluzione democratica, vogliamo la pace. La pace può venire solo con il rispetto per la nostra lotta nella politica democratica. Siamo il garante della pace in questo paese. Lasciate che facciano le operazioni che vogliono contro di noi. Non ci allontaneremo da questo obiettivo, non abbandoneremo la nostra convinzione “.
ANF
