Una petizione è stata lanciata per il sacerdote Bileçen, condannato al carcere: “Chiediamo al governo di far cadere tutte le accuse contro il monaco, che ha agito soltanto secondo i suoi valori e ha dato pane e acqua a chi lo ha chiesto”.
Posto in detenzione come parte di una “indagine sul terrorismo” nel distretto di Nusaybin a Mardin e arrestato per un breve periodo nel 2020, il sacerdote della Chiesa di Mor Yakup, Aho (Sefer) Bileçen è stato condannato a 2 anni e 1 mese di prigione all’inizio di aprile nel processo in cui era stato accusato di “aiutare l’organizzazione”.
Organizzazioni e politici siriaci in Europa hanno lanciato una petizione per Bileçen affermando: “Chiediamo la libertà per il monaco Aho, Sefer Bileçen”. Come riportato da Gazete Sabro, la petizione lanciata su change.org in tedesco, francese e inglese recita come segue:
“Il monaco Aho Sefer Bileçen è stato arrestato il 09.01.2020 per presunto sostegno terroristico del PKK nella Turchia orientale, a Tur Abdin.
Il 07.04.2021 è stato condannato in contumacia a 2 anni e 1 mese di reclusione. Il suo reato è stato quello di aver consegnato ‘pane e acqua’ su richiesta di due sconosciuti nella calda estate del 2018. Queste persone si sono successivamente rivelate membri del vietato PKK.
“Chiediamo che il governo turco lo rilasci e lasci cadere tutte le accuse contro il monaco, che ha agito solo secondo i suoi valori e ha dato pane e acqua a chi lo chiedeva”.
* Clicca qui per leggere / firmare la petizione