Noi come rifugiati di Makhmur viviamo qui da oltre 23 anni. Siamo più di 12mila, la maggior parte donne e bambini. Noi serviamo qui come Comitato per la salute di queste persone. Viviamo qui incondizioni molto difficili. L’ambiente in cui viviamo ha grossi problemi di sicurezza, politici, economici e sociali. Tutti i giorni ci sono attacchi da parte dell’organizzazione terroristica ISIS, arrestano, rapiscono e uccidono gente. Un embargo senza precedenti è imposto dal KDP contro questo campo e persone innocenti da più di 2 anni. Anche ai pazienti più critici e gravi non danno il permesso di andare a Irbil. Siccome non hanno dato il permesso di andare all’ospedale di Irbil, alcuni dei nostri pazienti hanno perso la vita mentre erano in attesa sulla strada. Allo stesso modo, donne incinte non hanno avuto il permesso dalle forze del KDP, così i loro bambini sono morti. Tuttora non possiamo mandare i nostri pazienti a Mosul a causa della presenza dell’organizzazione terroristica ISIS sul percorso della strada. D’altra parte il nostro campo è bersagliato ad intermittenza dagli aerei militari turchi, con il risultato di nostri morti e feriti. Tutti i giorni aerei militari da riconoscimento turchi sorvolano i cieli del campo. Questo determina effetti psicologici molto negativi fra i residenti del campo.
Paragonato con la popolazione del campo, il numero di pazienti cronici è molto alto. Ci sono centinaia di diabetici, pazienti malati di cuore, di ipertensione, asma e cancro. D’altra parte, malattie stagionali come l’influenza, la diarrea e il vomito sono comuni nei bambini. Nei bambini l’anemia, le carenze vitaminiche, la mancanza di nutrizione sufficiente ed altri problemi dei bambini piccoli sono problemi importanti.
Stiamo inoltre affrontando enormi sfide relative al Covid-19. Più di 2320 persone hanno avuto questa malattia nel campo, 22 di loro sono morte. Per esempio, nel decimo mese di quest’anno 35 persone si sono infettate di Covid 19, due persone sono morte.
Noi, come Comitato per la salute, stiamo avendo grandi difficoltà nell’ottenere medicinali, forniture mediche e gli aiuti necessari. Con gli attacchi degli aerei da guerra turchi, la severità dell’embargo e la mancanza di alternative, il nostro ospedale e il suo personale stanno facendo del loro meglio per provvedere a tutto. D’altra parte, i pazienti non vengono soltanto dal campo, ma anche dalle città e villaggi nei dintorni, e questo rende più difficili il nostro lavoro e le nostre possibilità. Purtroppo, per le nostre risorse limitate spesso non siamo in condizioni di rispondere ai nostri pazienti come occorrerebbe. Facciamo questo appello urgente a tutte le parti interessate e coscienziose per fornire servizi per la salute alla nostra gente secondo i suoi bisogni e come merita. Questo appello è un appello sincero e umanitario, speriamo che voi sentiate la nostra voce, la ascoltiate e facciate del vostro meglio.
Nota: Sotto abbiamo preparato un elenco di materiali medici essenziali ed altro. Indubbiamente, questo elenco è soltanto una parte delle nostre necessità. Vi saremo grati per qualsiasi cosa possiate fornirci nelle vostre possibilità. D’ora in avanti vi ringraziamo con i nostri sentimenti più profondi per il vostro compito umanitario e il vostro approccio sincero, per il vostro aiuto. Forniture mediche di cui abbiamo urgente bisogno:
1- Un analizzatore COBAS E411 per il laboratorio: il prezzo è di 30.000 USD.2- Noi abbiamo più di 1500 pazienti cronici. La condizione finanziaria della maggior parte di loro è pessima e non hanno la possibilità di comprarsi le medicine. Perciò abbiamo bisogno di un fondo di emergenza per procurare queste medicine mensilmente.
3- Si richiede con urgenza uno strumento CR di radiografia computerizzata per il reparto di radiologia. Il prezzo è di 20000 dollari americani.
4- Uno strumento CTG monitor fetale è richiesto per il reparto di neonatologia. Il prezzo è di 1500 USD.
5- Autoclave per la nostra clinica dentistica. Il prezzo è di 1500 USD.
Il più urgente degli strumenti menzionati sopra è il COBAS E411 per il laboratorio. Saremmo molto grati se potesse essere fornito al più presto.
Co-presidente del Comitato per la salute del campo per rifugiati di Makhmur
Husein Shekho Shakir
Berivan Abdullah A. Karem
ıtalya
