Tredici politici curdi citati a giudizio nel caso KCK(Unione delle comunita’ curde) di Ceylapinar sono stati condannati ciascuno a sei anni e tre mesi.L’udienza finale del processo KCK di Ceylapinar e’ ripreso alla 9a Corte penale di Diyarbakir.
Quattordici detenuti, due in stato di arresto, sono stati citati nel procedimento che si è concluso con l’assoluzione di uno e all’arresto di altri tredici.Il consiglio del tribunale ha respinto la domanda dei legali per l’assoluzione di tutti gli imputati,pronunciandosi per il mantenimento dell’arresto di due detenuti e la detenzione di altri undici con l’accusa di “essere membri di un’organizzazione illegale”.
Tra i condannati al carcere vi sono i dirigenti del BDP di Ceylanpınar Cemil Tuncer e Abdulbaki Can, l’ex vice sindaco di Ceylanpınar Ahmet Dağtekin, quattro membri del consiglio comunale, due rappresentanti distrettuali di MEYADER e due membri del consiglio provinciale.
Il dirigente del BDP di Ceylanpınar Halil Şahin è stato assolto.Ha dichiarato che avevano creduto che la Corte Suprema avrebbe revocato le pene detentive, aggiungendo che la democratizzazione del potere giudiziario era l’unico modo per prevenire ulteriori casi scandalosi nella storia come quelli a cui si era assistito nel periodo del colpo di stato militare nel 12 settembre1980.
ANF – URFA 09.07.2013 14:57:42
Traduzione a cura della redazione di ReteKurdistan Italia