Secondo una delle più famose leggende del popolo curdo, il primo Newroz fu festeggiato quando il fabbro Kawa, dopo aver ucciso l’imperatore Dehak, accese un grande fuoco per comunicare la fine dell’oppressione e dare speranza a tutti i popoli oppressi dall’imperatore.
Da allora il Newroz ha un significato speciale per il popolo curdo, il fuoco del Newroz è un simbolo di speranza anche nei momenti più tragici della storia. La storica resistenza dei prigionieri del PKK nel famigerato carcere di Diyarbakir ebbe inizio quando Mazlum Dogan incendiò la sua cella il 21 Marzo del 1982, dando ancora una volta in quel giorno simbolico speranza per continuare la lotta. Ogni anno da allora, che sia in patria o in diaspora il popolo curdo vive il giorno del Newroz non solo come una festa, come un simbolo di lotta, resistenza, rinascita e speranza.
Oggi il popolo curdo vive uno dei periodi più tragici della sua storia. Mentre lo stato turco continua senza sosta la sua guerra contro il popolo curdo in Rojava, Bakur, Shengal e sulle montagne libere del Bashur, mentre il regime iraniano condanna a morte e impicca migliaia di curdi nel Rojhelat, un terribile terremoto si è abbattuto sul Kurdistan.
Più di 50.000 persone fino ad ora hanno perso la vita in un bilancio provvisorio che potrebbe raggiungere le 100.000, milioni di persone sono state colpite e alcune delle città più densamente popolate del Kurdistan, come Maras e Semsur, sono quasi completamente distrutte.
Lo stato turco, che non risparmia mezzi nella guerra contro il popolo curdo, non è stato in grado di intervenire per giorni, causando migliaia di morti altrimenti evitabili.
In questo scenario solo le organizzazioni dal basso sono state fino ad ora in grado di supportare efficacemente le popolazioni colpite dal sisma, prima tra tutte la Mezzaluna Rossa Kurdistan.
Per questo invitiamo tutti e tutte a partecipare alle celebrazioni del Newroz che si terranno in diverse città italiane, per stringerci intorno alla comunità curda colpita da questa ennesima tragedia e per supportare materialmente la Mezzaluna Rossa Kurdistan che sta lavorando senza sosta in tutte le aree colpite in Kurdistan, Turchia e Siria.
ROMA: 18/03, ore 17:00 – Centro Socio-Culturale Ararat – Largo Dino Frisullo
BOLOGNA: 22/03, ore 18:00 – Municipio Sociale Làbas – Vicolo Bolognetti 2
PARMA: 21/03, 19:00 – Piazza Inzani
ROVIGO: 19/03, ore 12:30 – Pranzo solidale Ristorante “Da Mino”
TORINO: 19/03, ore 14:30- Via Francesco Millio 42
PISA: 25/03, ore 18:00- Via Giosuè Carducci 9 (Ghezzano)
CATANIA 17-18 21 Marzo
SARDEGNA: marcia di solidarietà attraversando l’isola -Sabato 18 marzo
domenica 19 marzo 2023