Nella notte del 6 febbraio 2023, un terremoto di magnitudo 7,8 e una successiva scossa di assestamento di 7,7 con epicentro a Maraş (Kahramanmaraş) e Dîlok (Gaziantep) hanno causato il crollo di migliaia di edifici. Una settimana dopo, il numero totale delle vittime e delle perdite materiali causate dal disastro continua a salire. Al 13 febbraio oltre 37.000 persone sono morte sotto le macerie degli edifici crollati.Oggi se ne contano molte di più. Le regioni più colpite sia in Turchia che in Siria sono a maggioranza curda. L’epicentro è stato nel Kurdistan nord-occidentale, all’interno della Turchia.
Il terremoto sta drammaticamente contribuendo ad incentivare lo spopolamento di quelle zone , ad obbligare le persone rimaste a lasciare la propria terra. Mentre i governi di Siria e Turchia stanno strumentalizzando questo disastro negandone inizialmente i diritti umani fondamentali ai curdi e ad altre minoranze, il popolo curdo sta sostenendo il diritto alle cure per tutti.
Corruzione, abuso e sfruttamento della terra hanno contribuito a far si che gli effetti devastanti del terremoto trovassero le loro cause in una volontà politica di soppressione di una popolazione che ha sempre difeso il proprio diritto di esistere,con la propria identità.
Rete Kurdistan Mantova da tempo promuove iniziative ed eventi di sensibilizzazione avsupporto della causa del popolo curdo nel loro processo di autoaffermazione tramite forma di autogoverno democratico e collettivo,perché ritenuto un faro di democrazia in cui si intravede un futuro sostenibile per tutti.Ora promuove iniziative in solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto.
La raccolta fondi attraverso questo pranzo solidale è volta al sostegno delle attività di Mezzaluna Rossa Kurdistan. Heyva Sor a Kurdistanê.La Mezzaluna Rossa Curda (alias Luna Rossa Curda) è stata fondata nel 1993 e opera in Turchia, Siria, Ira La Mezzaluna Rossa curda corre in aiuto delle persone vulnerabili in ogni condizione, prestando assistenza anche nelle zone più remote del Kurdistan.
Durante questa giornata approfondiremo la situazione attuale delle popolazioni colpite dal terremoto,grazie anche alla presenza del giornalista turco Murat Cynar,che attraverso la presentazione del suo ultimo libro “undici storie di resistenza”, dialogherà con referenti della rete Kurdistan per comprendere appieno la situazione che volge li sguardo a tutti cittadini europei coinvolti in una responsabilita di difesa della giustizia e democrazia chiedendone solidarietà .