L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha affermato che gli attacchi dello Stato turco occupante, in corso dalla notte del 23 ottobre, hanno messo in pericolo la vita e le condizioni di 5 milioni di persone.
L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale (DAANES) ha rilasciato una dichiarazione di fronte all’edificio amministrativo di Raqqa in merito ai crescenti attacchi dello Stato turco per il quarto giorno consecutivo.
Il copresidente del Consiglio esecutivo Evîn Siwêd ha letto la dichiarazione in curdo e il copresidente Hisên Osman in arabo.
L’Amministrazione autonoma ha condannato gli attacchi dello Stato turco e ha dichiarato che in quattro giorni sono stati effettuati attacchi aerei contro le infrastrutture e le aree civili a Cizîre, Kobanê, Til Temir e Ain Issa.
Rilevando che non esiste alcuna giustificazione legittima per gli attacchi, l’Amministrazione autonoma ha affermato che lo Stato turco intende mettere a repentaglio le condizioni economiche e le vite umane prendendo di mira istituzioni e centri di servizi.
La dichiarazione ha sottolineato che: “Abbiamo sperimentato difficoltà soprattutto negli ultimi anni a causa degli attacchi che si sono verificati per molto tempo. Tuttavia continuiamo a proteggere la nostra gente in ogni circostanza.
Questa aggressione rappresenta una grande minaccia per la situazione umanitaria, di servizio e sociale. Consente alle cellule terroristiche e ai mercenari di approfittare di questi attacchi per organizzare e attaccare le nostre regioni. Questi attacchi limitano gli sforzi per stabilire la pace e minacciano gli sforzi del nostro popolo e delle nostre forze di sicurezza in cooperazione con la Coalizione Internazionale per sradicare il terrorismo”.
L’Amministrazione autonoma ha avvertito che se gli attacchi continueranno, avranno conseguenze pericolose e ha elencato tali pericoli come segue:
– Potrebbe verificarsi una catastrofe umanitaria ed economica
– Potrebbero aumentare le minacce agli sforzi per sradicare il terrorismo
– A causa dei danni arrecati a tutti i settori dell’agricoltura, dell’industria, dei servizi e delle fabbriche, queste istituzioni potrebbero andare fuori servizio.
– 5 milioni di vite umane sono a rischio nelle regioni dell’Amministrazione Autonoma
-Minaccia gli sforzi per promuovere la pace e una soluzione democratica in Siria
-Minaccia e mette in pericolo le carceri, consentendo ai terroristi di trarre vantaggio dall’aggressione, nonché le misure di protezione di tali siti.
L’Amministrazione autonoma ha invitato le forze della coalizione internazionale, la Russia e tutte le istituzioni legali e umanitarie a individuare e prevenire le conseguenze di questi attacchi, a costituire commissioni d’inchiesta e a chiamare a risponderne i responsabili.
L’Amministrazione autonoma ha condannato le violazioni dei valori e delle conquiste del popolo e ha sottolineato che proteggerà le conquiste del popolo e il suo diritto alla legittima difesa.
L’Amministrazione autonoma ha invitato le componenti della regione a stringersi attorno alle forze militari e di sicurezza, a mantenere la loro unità e solidarietà e a frustrare tutti i progetti diretti contro la loro volontà e i loro progetti democratici.
Il bilancio degli attacchi durati quattro giorni è stato reso noto come segue:
* Attacchi di aerei da ricognizione: 118
* Attacchi di aerei da combattimento: 20
* Attacchi di mortaio: 893
* Attacchi totali dello Stato turco occupante: 1031
* Martiri: 17
* Feriti: 65
* Nei bombardamenti dell’esercito turco occupante, le centrali elettriche nelle città e nelle regioni dei cantoni di Cizir ed Eufrate sono state prese di mira e più di 150 mila famiglie sono state private dell’elettricità.
* Le stazioni idriche sono state rese inutilizzabili a causa delle interruzioni di corrente.
* I bombardamenti hanno causato carenze di carburante, con il gasolio che non ha raggiunto i centri di assistenza come panetterie e altri centri di assistenza.