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Turchia

I co-sindaci di Akdeniz in detenzione: la nostra giusta lotta vincerà e la volontà del popolo prevarrà

“Queste pratiche mirano a punire non solo noi, ma anche la volontà e l’onore delle persone che ci hanno eletto”, hanno affermato i co-sindaci del partito DEM del comune di Akdeniz, che sono in cdetenzione da due giorni. I co-sindaci del comune di Akdeniz, governato dal Partito DEM, Hoşyar Sarıyıldız e Nuriye Aslan, e i membri del consiglio comunale Özgür Çağlar, Neslihan Oruç, Yakup Danış e Hikmet Bakırhan, sono stati arrestati durante delle perquisizioni domiciliari. venerdì mattina presto.

Dopo 24 ore di restrizioni all’accesso dei detenuti agli avvocati, oggi ai co-sindaci è stato concesso un incontro con gli avvocati presso la Direzione per la sicurezza di Mersin.

Secondo le informazioni fornite dagli avvocati, il fascicolo dell’inchiesta è stato aperto a maggio 2024 e le procedure per raccogliere le dichiarazioni dei detenuti inizieranno oggi. Gli avvocati hanno affermato che i co-sindaci erano di ottimo morale e hanno condiviso il loro messaggio.

Il messaggio dei co-sindaci è stato letto ad alta voce dal musicista Kadir Çat alle persone che hanno continuato la protesta di fronte al comune assediato per il secondo giorno. Il messaggio diceva:

“Noi, co-sindaci del comune di Akdeniz, eletti per volontà del nostro popolo e che da allora abbiamo fornito servizi sulla base della giustizia e dell’uguaglianza, siamo stati detenuti illegalmente e antidemocraticamente insieme ai nostri membri del consiglio. Siamo in buona salute e di ottimo umore. Queste pratiche mirano a punire non solo noi, ma anche la volontà e l’onore delle persone che ci hanno eletto. Tuttavia, sottolineiamo ancora una volta che non ci sottometteremo a questa illegalità e che continueremo a lottare per il nostro popolo in ogni circostanza. Invitiamo il nostro popolo a proteggere la propria volontà, il proprio diritto di eleggere ed essere eletti. La nostra giusta lotta vincerà prima o poi, la volontà del popolo prevarrà sicuramente contro questo ordine. Vinceremo, il popolo vincerà, la giustizia vincerà! Serkeftin.”

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