Almeno 52 persone, tra cui sono state arrestate durante le retate nelle loro case a Istanbul. Molte case sono state perquisite nelle ore mattutine come parte di un’operazione con sede a Istanbul. Molti membri del Congresso Democratico del Popolo (HDK), del Partito delle Regioni Democratiche (DBP), del Partito per l’Uguaglianza e la democrazia dei popoli (Partito DEM), del Partito laburista (EMEP), del Partito della Rifondazione socialista (SYKP), del Partito socialista degli oppressi (ESP) e del Partito della sinistra verde sono stati arrestati.
Nella dichiarazione rilasciata dall’ufficio del Procuratore Capo di Istanbul, è stato annunciato che l’operazione è stata condotta contro HDK, è stato emesso un mandato di cattura per 60 persone in 10 province nell’ambito dell’indagine e 52 persone sono state arrestate finora.
I nomi delle persone arrestate sono i seguenti: membri di HDK Aynur Cengiz, Melih Kayhan Pala, Esengül Demir; del Partito della Sinistra Verde Naci Dönmez, i membri dell’EMEP Sema Barbaros, Mustafa Mayda, Mehmet Turp; il membro dell’ESP Semiha Şahin; i membri del DBP Atilla Özdoğan, Erkin Barın Göylüler, Hacı Aslan; La co-presidente provinciale del partito DEM Iğdır Alya Akkuş, i membri del SYKP Halit Elçi, Mehmet Saltoğlu, Ahmet Saymadi, i giornalisti Yıldız Tar, Ercüment Akdeniz, Elif Akgül e i pittori Taner Güven e Pınar Aydınlar.
Il presidente dell’EMEP Seyit Aslan ha anche reagito dicendo: “In un’operazione di mezzanotte, molte persone, tra cui il nostro presidente provinciale di Istanbul, il presidente del distretto di Güngören, dirigenti e membri sono stati arrestati. Condanniamo questo atteggiamento illegittimo e arbitrario. Il governo di un solo uomo che vuole trasformare la Turchia in una prigione a cielo aperto non sarà in grado di raggiungere i suoi obiettivi. Non ci arrenderemo a questa mentalità che attacca i diritti sindacali, arresta i presidenti dei sindacati, rimuove i sindaci eletti dall’incarico e nomina i fiduciari, e continueremo a combattere”.
