Secondo l’intelligence online,un giornale francese professionale che segue da vicino le attivita’ di intelligence nel mondo,Ankara ha istituito una brigata di Jihadisti curdi per combattere il principale partito curdo il PYD(Partito dell’Unione democratica).
“Per combattere le truppe del movimento siriano PYD,che sono parte del confine tra Siria e Turchia,Ankara ha incoraggiato la formazione di una brigata jihadista composta quasi esclusivamente da curdi e chiamata Katibat al- Taliban ( KaT ).
I combattenti del movimento,per la maggior parte curdi senza soldi,ricevono quasi 1000 dollari quando vengono ingaggiati.Vengono inviati per combattere il PYD sul confine turco siriano accanto all’Esercito Libero Siriano(FSA) e ai jihadisti di Jabhat al Nusra .Molti di loro sono stati uccisi a fine luglio durante un’attacco alla citta’ di Tell Halaf.Lo sostiene Intelligence Online.
Il giornale di stanza a Parigi ha sottolineato che”alcuni combattenti del Kat sonomembridelmovimentoseparatista curdo PKK che si sono convertiti all’Islam nelle prigioni curde.Altri provengono da scuole religiose istituite in Kurdistan dai seguaci dell’Imam Fethullah Gülen.
Un altro movimento curdo,il Partito democratico curdo di Siria (Partiya Demokrat a Kurdî Sûriyê,PDKS),condotto da Abdulhakim Bashar e vicino al leader curdo iracheno Massoud Barzani sta contrastando con le truppe del PYD sul confine della Siria,di Iraq e Turchia”.
La rivista ha anche evidenziato che la Turchia sostiene apertamente i gruppi jihadisti e molte brigate dell’Esercito libero siriano che combatte i curdi nel kurdistan siriano,specialmente dalla meta’ di Luglio.
Ricorda inoltre che i confini della Turchia rimangono aperti ai jihadisti di al Qaeda,che ricevono aiuti economici ,diplomatici e militari attraverso queste frontiere.
“Il sostegno della Turchia e’ persino visibile a occhio nudo,perche’ questi “estremisti stranieri” usano il confine turco indisturbati,trasportando i loro feriti con le ambulanze agli ospedali di Urfa,portano nuovi combattenti che ricevono primo alloggio negli alberghi di Istanbul prima di prendere la strada per la Siria, con l’aiuto di diverse organizzazioni islamiche vicine al governo di Recep Erdogan.
Diversi membri di Al-Nusra recentemente hanno confessato a media curdi il sostegno della Turchia alla lotta contro i curdi.Il giornale ha aggiunto che”nonostante il sostegno massiccio dei paesi stranieri,il Fronte di Al Nusra e lo Stato Islamico in Iraq,due gruppi affiliati ad al Qaeda, e piu’ di dieci brigate dell’FSA hanno subito persanti perdite contro i combattenti curdi nel K;urdistan siriano e ad Aleppo.
Piu’ di 1000 membri di questi gruppi armati sono stati uccisi dalla meta’ di luglio,decine di altri sono stati catturati,e molti veicoli militari per il trasporto per trasporto di cannoni anti-aerei e carri armati insieme ad un grande quantitativo di armi sono stati sequestrati dai combattenti kurdi.
FIRAT NEWS
Traduzione a cura della Redazione di ReteKurdistan Italia