Secondo quanto riferito dall’Iran oggi almeno 16 prigionieri sono stati giustiziate.Il primo rapporto e’ arrivato questa mattina e riguardava l’esecuzione del prigioniero politico curdo Habibullah Gulperipur,ma successivamente e’ stato confermato che altri 16 detenuti sono stati impiccati a Zahedan (Baluchistan iraniano).
Secondo alcuni siti gestiti dalle autorita’ iraniane 16 detenuti acusati di moharebeh (inimicizia contro dio) e “terrorismo” sono stati condannati nella prigione di Zahedan (sud-est dell’Iran).Citando il procuratore generale dei tribunali rivoluzionari nelle provincie del Baluchistan,il rapporto riferisce che i 16 detenuti che sono stati impiccati oggi erano membri di gruppi “terroristi”.
Secondo “Afkarnews” un altro sito di notizie a conduzione statale,i detenuti erano membri di “Jeish Al-Adl”.
Si crede che siano appartenenti ai musulmani sunniti di etnia baluci. Nessuno dei prigionieri e’ stato identificato per nome.
L’Associazione iraniana dei diritti umani ha espresso preoccupazione per l’imminente rischio di esecuzione di almeno quattro prigionieri di coscienza curdi musulmani sunniti che sono attualmente detenuti nel carcere di Hesar Ghezel (vicino a Teheran).
Vi è anche una forte preoccupazione che altri due detenuti politici curdi nel braccio della morte Zanyar e Loghman Moradi possano essere in pericolo di esecuzione.Tutti questi prigionieri sono stati condannati a morte dai tribunali rivoluzionari e perche’ accusati di inimicizia contro Dio.
Tutti i detenuti sono stati sottoposti a torture, confessioni forzate e condannati a morte da processi farsa.
ANF – News Desk 26.10.2013
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan