Gli scontri tra l’ISIS ( Stato Islamico dell’Iraq e di Levante) e l’opposizione siriana nei distretti di Aleppo Jarablus e Minbicê hanno causato una nuova ondata di profughi nella regione.Oltre settemila persone hanno trovato rifugio nella città di Kobanê dopo la fuga dal conflitto nella regione menzionata .
Il comitato per l’aiuto Kobanê è riuscito a fornire aiuti per 40 famiglie attraverso i propri mezzi , ma non è in grado di fornire un ulteriore sostegno per gli altri rifugiati in città .
Allo stato attuale delle cose ,con i gruppi di ISIS che hanno il controllo delle strade da Kobanê verso le altre città ed il confine con la Turchia che rimane chiuso , le condizioni in città a Kobanê sono diventate più difficili dopo l’arrivo di profughi .
Parlando ad ANF circa la situazione in città, i funzionari degli aiuti di Kobanê e di Heyva Sor a Kurdistanê (la Mezzaluna Rossa curda) hanno chiesto aiuto immediato per i rifugiati a Kobanê.
Muslim Müslim,membro del comitato per gli aiuti affiliato al Consiglio Supremo curdo, ha detto che sono a corto di materiale per gli aiuti dopo la fornitura di sostegno immediato per i rifugiati.
L’esponente del comitato per gli aiuti di Kobanê, Süleyman Xelil ha dichiarato che dall’inizio della guerra civile hanno ricevuto un sostegno immediato solo da Heyva Sor a Kurdistanê nel Kurdistan del nord e in Europa, ma non da eventuali organizzazioni umanitarie internazionali.
Koma ha sottolineato che i servizi sanitari a Kobanê hanno subito una battuta d’arresto dopo che l’ ospedale della città è stato attaccato nel mese di novembre . Due ospedali sono stati costituiti per mezzo di imprese private dopo l’attacco,ma questi sono ospedali privati che la gente deve pagare .
Heyva Sor a Kurdistanê è l’unica istituzione che fornisce un servizio per la gente in città, e lo sta facendo in una piccola clinica che permette loro di fornire solo interventi di emergenza, non altri interventi medici.
Il dirigente del Comitato per la salute di Kobanê Bastawi Ali ha sottolineato che un nuovo ospedale è stato costruito in città -ha detto-ma che non è riuscito ancora a garantire un servizio per la mancanza di attrezzature mediche e di medicinali.
ANF - Kobani
Traduzione a cura della redazione di Retekurdistan