(DİHA) – Il giorno dopo che il terzo commissione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha addottato la 61a risoluzione condannando gli abusi sui diritti umani in Iran e ha sollecitato il regime a cessare le esecuzioni,un uomo è stato impiccato in pubblico in una città settentrionale.
Il detenuto identificato come H. Mirjani,32 anni,è stato impiccato in piazza Velayat nella città di Qaemshahr. L’esecuzione, che avviene dopo l’adozione della risoluzione che ha espresso la “profonda preoccupazione per le gravi violazioni dei diritti umani in corso e ricorrenti” in Iran,in particolare per “l’allarmante alta frequenza delle esecuzioni e per l’aumento della della pena di morte in assenza di garanzie riconosciute a livello internazionale,incluse le pubbliche esecuzioni”,dimostra disinteresse del regime iraniano per le preoccupazioni della comunità internazionale.
Dall’inizio della presidenza di Hassan Rouhani un anno fa, le esecuzioni in Iran hanno assunto dimensioni senza precedenti con oltre 1000 esecuzioni.