Il libro è il primo di tre volumi che Sakine Cansız, come co-fondatrice del movimento di liberazione curdo, ha scritto negli anni 1996-1998 sulle montagne del Kurdistan e del Medio Oriente.
Il libro comincia con la sua nascita e descrive la sua famiglia, le condizioni in cui è cresciuta, la sua conoscenza con il movimento di liberazione, il lavoro da lei svolto in quel tempo e gli sviluppi politici, nonché il suo arresto.
Sakine Cansız ha raccontato in maniera molto aperta le sue esperienze.
Questo libro offre quindi una descrizione dei primi anni della lotta di liberazione in Kurdistan dal punto di vista di una donna.
Sakine Cansız è stata fra le poche donne che hanno partecipato al congresso di fondazione del PKK. Questo libro contiene particolari di quel periodo, mai pubblicati in precedenza. Mostra come le donne in una società feudale come il Kurdistan si siano avvicinate e organizzate nella lotta di liberazione, quali passi abbiano intrapreso dalla sua nascita fino ad oggi e quale enorme prezzo abbia dovuto essere pagato per questo.
E’ un libro che può essere letto tutto d’un fiato. Esce finalmente anche per i lettori italiani, per le edizioni Mesopotamien Verlag, nel secondo anniversario dell’agguato mortale a Sakine Cansız.
E’ possibile acquistare una copia del libro che verrà inviato per posta all’indirizzo che verrà indicato inviando una mail a info.uikionlus@gmail.com e facendo un versamento di 15 euro sul conto corrente dell’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia Onlus
IBAN IT 89 Z 02008 05005 000102651599 presso Unicredit,filiale di Roma Merulana.