(DİHA)-Il coordinamento centrale per il Rojava e Sinjar ha diramato un’appello urgente per derrate alimentari e altri beni di prima necessità da inviare alla poplazione di Kobanê che ha trovato rifugio a Suruç.
Il membro del coordinamento Hüseyin Yılmaz ha fatto appello alla gente di venire a Kobanê per vedere cosa sta succedendo e osservare la difficile situazione dei rifugiati a Suruç.
Il coordinamento centrale per il Rojava e Sinjar si è mobilitato da più di due mesi a Suruç per la popolazione di Kobanê che è stata costretta a lasciare le loro case dagli attacchi di ISIS.Il coordinamento centrale distribuisce gli aiuti che provengono dall’Europa,dalla Turchia e dalle quattro parti del Kurdistan.
Il membro dell’Assemblea del DBP,della commissione delle autorità locali e del Coordinamento centrale per il Rojava Hüseyin Yılmaz ha raccontato alla nostra agenzia dei bisogni della gente di Kobanê.
Le cose fondamentali necessarie
Yılmaz ha affermato che si stavano preparando ad aprire la sesta tendopoli per dagli 8 alle 10 mila persone e che le tende inviate da Heyva Sor sono state istallate e le infrastrutture della tendopoli sono state istallate.
Yilmaz ha aggiunto:”Noi cerchiamo di venire incontro alle necessità della popolazione proveniente da Kobanê dal coordinamento centrale.Biancheria,stufe e vestiti sono le priorità.Ora ne abbiamo abbastanza”.Ha affermato che le scorte di riso, ceci, fagioli, olio, olive, formaggi e alimenti per l’infanzia erano basse e hanno urgente bisogno di rifornimento.
Yilmaz ha aggiunto che avevano sentito che gli aiuti venivano raccolti da varie organizzazioni,ma che volevano che gli aiutivengano canalizzati attraverso il loro coordinamento.Ha dichiarato:”Noi non raccogliamo soldi,ci concentriamo sulle derrate alimentari”.Ha aggiunto che chi volesse donazioni finanziarie dovrebbero inviarli sul conto bancario aperto dalla città metropolitana di Diyarbakir e non ad altre organizzazioni o individui.
Venite a Suruç a vedere le difficili condizioni della popolazione di Kobanê!
Yılmaz ha affermato che la lotta della popolazione di Kobanê non era solo per i curdi, ma era anche una nobile resistenza a nome di tutte le persone del mondo.Ha detto che nonostante la gente è stata barbaramente massacrata a Kobanê c’è stata una reazione silenziosa.Ha aggiunto che:”C’è una lotta nobile che è condotta a Kobanê per la democrazia e la libertà. Kobanê è cruciale sia per l’unità nazionale dei curdi e pe la coesistenza pacifica di diverse comunità in medioriente”.
Yılmaz ha invitato tutti a venire al confine per vedere Kobanê sotto il fuoco nemico e ad osservare il dramma che sta vivendo la popolazione di Kobanê a Suruç.