Durante la serata verrà illustrato con il supporto di un breve video il progetto di solidarietà di raccolta fondi per Kit sanitari e per completare l’ospedale del Campo dei curdi a Makmur(Nord Iraq).
E’ il progetto “Hevi u Jiyan” ovvero “La speranza e la vita”;un progetto da oltre 50.000 euro,finanziato per metà dell’importo.Una recente delegazione di cui ha fatto parte il compagno Olivieri ha raccolto questa pressante richiesta dei profughi del campo,costantemente sotto pressione da parte dell’esercito nero del califfato islamico dell’ISIS,e la sta rilanciando in tutta italia.
Makmur si trova in mezzo al deserto iracheno,in una zona popolata da serpenti e scorpioni.
E’ un campo dove vivono 12.000 profughi fuggiti,attraverso le montagne,dai villaggi bombardati e distrutti dall’esercito turco.Rappresenta un’importante esperienza di autogestione ed autogoverno.Un campo profughi trasformato in laboratorio politico ispirato dalle idee politiche di Abdullah Ocalan:un parlamento,due camere,un’associazione per le donne e un enorme memoriale dei martiri nella guerra pluridecennale tra il governo di Ankara,meta di pellegrini da Medio Oriente Turchia e dagli immigrati in Europa America e Australia.
Sono riuscito a trasformare questo campo in un posto vivibile,anche se le malattie,che colpiscono i bambini sono numerose.
Per questo si sono dati l’obbiettivo di costruire un piccolo ospedale,funzionante 24 ore su 24,con i medici volontari del campo.