Le azioni di sostegno allo sciopero della fame iniziato da 29 prigionieri politici nel carcere di Urmiye contro l’esecuzione dei detenuti da parte del regime e le proteste contro l’atteggiamento ostile del regime contro i detenuti curdi aumentano in continuazione.
L’Iniziativa delle madri della pace a Suruç ha tenuto una conferenza stampa presso l’ufficio del DBP chiedendo al regime iraniano di abbandonare il suo atteggiamento ostile verso i detenuti politici,salutando la protesta dello sciopero della fame dei detenuti curdi nel carcere di Urmiye che è giunto oggi al 28° giorno.
Il comunicato stampa è stato letto da Zeliha Özkan che ha iniziato il suo intervento condannando con forza le politiche repressive imposte sul popolo kurdo in tutte e quattro le parti del Kurdistan, in primo luogo da parte del regime iraniano.
Özkan ha ricordato che la pena di morte per i detenuti curdi in Iran chiedendosi perché Iran giustizia i curdi e perché tutti gli stati tormentano i curdi.”Perchè questo silenzio?” ha chiesto Özken,criticando anche l’opinione pubblica per il silenzio di fronte elle esecuzioni.
Özkan ha affermato di stare con i detenuti in sciopero e ha chiesto al regime iraniano di abbandonare le sue poitiche ostili contro i prigionieri curdi.
ANF