Il seguente articolo è una traduzione dall’inglese di “Enternasyonal mücadelenin simgesi: Sibel” che originariamente è apparso su Özgür Gündem.
La resistenza contro l’ISIS a Kobanê la quale è in corso da più di tre mesi è diventata un simbolo della lotta internazionale.
Sibel Bulut una combattente dell’MLKP che ha perso la vita resistendo a Kobane dove stava combattendo nel nome della solidarietà internazionale è entrata nella storia insieme a persone come Arîn Mîrkan e Kader Ortakaya.
La sezione di Istanbul del Movimento democratico delle donne libere (DÖKH) ha diramato un comunicato scritto su Sibel Bulut (nome di battaglia: Sarya Özgür) che ha perso la sua vita combattendo contro ISIS.
Nel comunicato, che indica come la rivoluzione delle donne ha continuato a crescere nel Rojava, si afferma che tutti gli attacchi contro Kobanê ed il Rojava più in generale sono stati effettuati consapevolmente [a causa di questo fatto].
Sono diventate la strada per la libertà
Il comunicato ha richiamato l’attenzione su tutti i combattenti di sesso femminile che sono state uccise a Kobanê: la compagna Sarya, una guerriera nella nostra lotta per la libertà delle donne che con tutto il cuore ha difeso la rivoluzione sulle barricate a Kobanê, ha dimostrato che la nostra lotta per la libertà è per tutti i popoli del Kurdistan e in Turchia e che non intendono tirarsi indietro da questa unità, proprio come Arin Mîrxan e tutti i nostri compagni di sesso femminile e tutti i nostri martiri hanno anche dimostrato per questa ragione. Hanno aperto la strada alla vittoria e alla libertà per Kobanê e per la rivoluzione delle donne.”
Kobanê sarà incoronata con la vittoria
Il comunicato ha proseguito affermando che Sibel è passata alla storia come un simbolo di resistenza e di libertà delle donne. “Come tu hai portato la rivoluzione in tutte le direzioni ti facciamo questa promessa compagna Sarya: Kobanê sarà incoronata con la vittoria, Kobane verrà liberata e la marcia della rivoluzione delle donne continuerà nonostante tutti gli attacchi. Insieme costruiremo il socialismo democratico e la nazione democratica “.