Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Kurdistan

Ai prigionieri da Xarpêt vengono negate le cure

A circa 150 prigionieri politici reclusi nel carcere di massima sicurezza di Xarpêt dopo la fine dello sciopero della fame vengono negate le cure mediche.

A circa 150 prigionieri reclusi nel carcere di massima sicurezza di Xarpêt (Elazığ) che fino ad oggi sono stati in sciopero della fame contro le condizioni di isolamento del precursore curdo Abdullah Öcalan, vengono negate le cure mediche.

Il carcere nella provincia di Xarpêt nel Kurdistan del nord è noto per i comportamenti arbitrari e repressivi nei confronti di prigionier* dei processi PKK e PAJK. Rispetto al suo operato, la direzione del carcere ha dichiarato che non erano stati fatti preparativi. Inoltre gli ospedali non sarebbero stati informati, quindi non sarebbe possibile alcun trasporto di detenuti, lo ha comunicato alla nostra agenzia l’avvocata Gülşen Özbek dopo un colloquio con i prigionieri interessati. Özbek ha sottolineato che in particolare le condizioni di sei prigionier*, tra cui Remziye Karabudağ che hanno partecipato complessivamente per quattro mesi alla resistenza nelle carceri, si trovano in una condizione estremamente critica.

Fonte: ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Libertà per Öcalan

Definendo il rifiuto del CPT di visitare la prigione di İmralı, dove continua l’isolamento, come un “atteggiamento politico”, la co-presidente di ÖHD Ekin Yeter...

Turchia

Le donne hanno chiesto il rilascio della graphic designer curda iraniana Shahla Pirastah senza essere espulsa. Shahla Pirastah, graphic designer di Mahabad in Iran,...

Turchia

Sebbene il CPT abbia visitato numerose prigioni in Turchia, non ha visitato İmralı, che è all’ordine del giorno insieme all’isolamento. Il Comitato europeo per...

Turchia

Öcalan ha inviato un messaggio al popolo yazida affermando: “L’appello per la pace e la società democratica è anche una risposta ai 73 massacri...